Le Touring Superleggera:
“Tra Cremona e la sua Provincia terre di Organi e Violini”

Un magnifico clima fresco e sereno accompagna questo autoraduno molto atteso da tutti i soci. Un evento rimandato per ben tre volte per note ragioni che voi tutti già conoscete, finalmente, farà il suo corso.

Sono giunti da ogni parte d’Italia, ma anche dall’estero: equipaggi da Perù, Danimarca, Svizzera, Germania e Brasile, un vero incontro Internazionale con il gusto di scoprire il nostro territorio Italiano, il nostro cibo e le nostre eccellenze. Guidando capolavori del passato che hanno dettato moda e stile in tutto il mondo del design automobilistico, le vetture carrozzate Touring Superleggera: vincono premi prestigiosi in tutti concorsi d’eleganza nel mondo ed è un piacere guidarle sulle panoramiche strade italiane.

Su ogni vettura iscritta è applicata la targa-auto dedicata del Registro Internazionale Touring Superleggera con il titolo della manifestazione: “Tra Cremona e la sua provincia, terre di organi e violini : 15-16-17 ottobre 2021”.

Da un comodo hotel con un ampio parcheggio, per noi fondamentale, situato lungo la Via Castelleonese, abbiamo raggiunto nel pomeriggio di venerdì 15 ottobre il centro della città di Cremona, dove le vetture dei nostri soci si sono schierate sulla piazza antistante il Museo del Violino (www.museodelviolino.org). Green Pass alla mano passeggiamo tra gli Stradivari, gli Amati e i Guarneri, violini dal fascino immutato. Visita alla magnifica piazza del Comune con il famoso Torrazzo, la torre campanaria più alta di Europa, continuiamo il cammino tra le vie di corso Campi, Sant’Agata e le botteghe di liuteria, dove un mastro liutaio ci illustra le tecniche di lavorazione, i legni, le colle create per il perfezionismo dei musicisti eccellenti!

Al termine della giornata, cena tipica cremonese con marubini, bolliti e mostarda, presso il ristorante del Golf Club il Torrazzo, (www.golfiltorrazzo.com) , anticipata dall’assemblea sociale.

Sabato mattina di buon ora, ripartenza dall’hotel, attraversando le campagne lombarde con destinazione Soncino, auto posizionate nella piazza d’Armi della Rocca e approfondita visita del castello e della casa degli stampatori. Soncino, borgo con cinta muraria tra i più suggestivi e importanti d’Italia ci ha lasciati incantati.

Ma è tempo di ripartire con destinazione Torre Pallavicina per il pranzo a palazzo Barbò, location scelta anche dal regista Ermanno Olmi come set cinematografico de “il mestiere delle armi”.

Lo spiedo bresciano con polenta è stato il graditissimo piatto a pranzo, sotto il magnifico porticato apparecchiato appositamente per il Registro Touring.

Qualche foto alle vetture nel verdissimo parco e ripartenza per il museo dei “Velocipedi e biciclette antiche”, creato e curato dalla famiglia Azzini, presso il Palazzo Vertua Robbiani, in Soresina. Un ricco museo con oltre 200 velocipedi dalle origini fino agli anni ’50. Consigliatissimo da visitare. (www.velobiciantiche.it).

In vista della cena, ci siamo spostati oltre il Po, a Polesine Parmense: “aperitivo” con culatello di Zibello, visita al museo del culatello e alle cantine della famiglia Spigaroli. Luciano Spigaroli, professionista di inconfutabile competenza, ci ha guidato tra i culatelli appesi per le diverse stagionature, molti riservati a personalità di spicco, come famiglie reali e famosi attori del cinema e dello spettacolo, che per motivi di privacy non nomineremo!

Ottima la cena “al Cavallino Bianco, ovviamente a base di culatello (e non solo).

Domenica 17, partenza per Castelleone e visita alle Officine Gorini, dove abbiamo avuto la fortuna di ammirare una fantastica, impegnativa ed invidiabile collezione di autocarri d’epoca che da soli meriterebbero un unico raduno: qualche socio sarebbero restato volentieri per poterne provare alcuni!. Bisonti della strada che hanno reso grande l’Italia con lavoro e fatti.

Ma il tempo stringe e Crema, la città degli organi, ci aspetta.

Parcheggiate le autovetture, in un “parco chiuso” presso il Ristorante Bosco, situato a ridosso delle mura venete, ci siamo incamminati al vicino centro storico.

Al museo civico cremasco, ricevuti dalle guide locali, abbiamo dapprima visitato il convento di Sant’Agostino con il cenacolo di Pietro da Cemmo, il refettorio e il museo dell’organo a canne (www.museocrema.it).

Terminata la “teoria” al Museo ci siamo diretti alla sala della musica Costi per passare alla “pratica”. Saverio Anselmi Tamburini, produttore, accordatore e riparatore d’organi di fama internazionale, ha saputo emozionarci con racconti e aneddoti di una vita dedicata a questo strumento! Ma la sensorialità si è fatta reale ed indimenticabile ascoltando un concerto d’organo a cura del Maestro Alessandro Lupo Pasini: toccata e fuga in re minore di J.S. Bach.

L’organo Tamburini ha dato il meglio di sè e il gradimento da parte dei soci è stato evidente.

Al Ristorante Bosco abbiamo finalmente gustato gli unici e caratteristici “tortelli cremaschi”.

Un GRAZIE particolare a:
Comune di Cremona, il Museo del Violino, CAVEC Cremona
Comune di Crema, Il Museo Civico di Crema, la Pro Loco di Crema, GARAGE Crema,
Pro Loco di Soncino
La famiglia Azzini
Fabbrica Organi Tamburini Comm. Giovanni,
Il Maestro Alessandro Lupo Pasini

Testo di Giancarlo Poli; fotografie di Giancarlo Poli e Lukas Mencke
Per informazioni: www.registrotouringsuperleggera.com