25-26 Aprile 2008
Presentazione Modello di Stile Touring Superleggera e concorso di eleganza Villa d’Este
Presentazione Esclusiva del “Modello di stile” Touring Superleggera
Le Touring sui Navigli di Leonardo Da Vinci tra canoniche e dimore storiche
Quest’anno, il programma del raduno di primavera del Registro Internazionale Touring Superleggera, non solo offre ai soci partecipanti il consueto giro turistico-culturale-gastronomico in luoghi perlopiù ignorati dal turismo di massa, ma riserva loro un anteprima eccezionale: la presentazione esclusiva del “Modello di Stile” Touring Superleggera; i nostri soci, infatti vedranno per primi e con un anticipo di 24 ore sulla presentazione ufficiale al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, le nuovissime creazioni della rifondata Carrozzeria Touring Superleggera.
Per far comprendere ai non iniziati l’importanza dell’avvenimento, devo fare una breve escursione nella storia di uno dei Marchi più prestigiosi della storia dell’automobilismo Italiano e Mondiale.
La storia della Carrozzeria Touring Superleggera, inizia nel 1926, ma ha radici più profonde perchè è stata creata da un Uomo che l’amore per l’automobile, per la ricerca delle armonie delle forme, per l’osservazione e lo studio di sempre nuove tecniche per realizzare le sue idee (che spesso verificava direttamente nelle competizioni), erano incisi nel suo DNA. A quei tempi non si sapeva ancora che cosa fosse il DNA, ma sarebbe stato molto appropriato fare questo riferimento nel caso di mio nonno, l’Avvocato Felice Bianchi Anderloni. Si era laureato in legge per obbedire ai voleri della famiglia, ma aveva la meccanica e l’automobile nel sangue. A soli 22 anni, nel 1904, entrò all’Isotta Fraschini, sfruttando – in senso positivo, secondo i rigidi principi famigliari dell’epoca – l’intreccio di parentele instauratosi con il matrimonio delle sue tre sorelle, rispettivamente, con Cesare Isotta, Antonio e Vincenzo Fraschini. Dapprima come collaudatore, poi come dimostratore e infine come Capo del servizio Collaudi dell’Isotta Fraschini. partecipò a numerose corse di velocità e durata, conseguendo numerose vittorie e record e accumulando esperienza.
Dopo una breve parentesi alla promozione e vendite della Peugeot Italia, costellata di numerose partecipazioni sportive (memorabile la vittoria con la Peugeot alla Coppa delle Alpi del 1925), tra la fine del 1925 e l’inizio del 1926, insieme all’amico Avvocato Gaetano Ponzoni, rilevò la maggioranza della Carrozzeria Falco, di Vittorio Ascari, fratello di Antonio, allora famosissimo pilota dell’Alfa Romeo. Quasi subito, il 25 Marzo 1926, la nuova società prese il nome di Carrozzeria Touring e Felice Bianchi Anderloni, affiancato ancora per un paio d’anni da Vittorio Ascari, ne assunse la responsabilità tecnica, mentre Gaetano Ponzoni assunse quella amministrativa, che tenne per quarant’anni, fino alla chiusura alla fine del 1966.
Felice Bianchi Anderloni creò e sviluppò uno stile di linee inconfondibile, con una evoluzione tecnica continua alla ricerca della leggerezza e della penetrazione aerodinamica. Realizzazioni come i modelli Flying Star, su telai Alfa Romeo 1750 e Isotta Fraschini, fecero sensazione, vinsero ai più famosi concorsi d’eleganza (primo fra tutti quello di Villa d’Este) e vennero subito copiate da pur rinomate Carrozzerie concorrenti.
Fra i numerosi brevetti depositati da mio nonno, quello più famoso fu il procedimento di costruzione “Superleggera”, che divenne subito un marchio caratteristico delle più prestigiose vetture gran turismo e da corsa prima e dopo l’ultima Guerra: Alfa Romeo, BMW, Ferrari hanno segnato indelebilmente la storia dell’automobile italiana e mondiale.
Quando il nonno morì improvvisamente nel Giugno 1948, mio padre Carlo Felice, che lo aveva già affiancato da alcuni anni, ebbe la forza e la capacità di raccogliere la pesante eredità e di onorarla con una serie di prestigiose realizzazioni: dalle varie Ferrari Barchetta e Berlinetta, all’Alfa Romeo 2500 SS Villa D’Este, alle Pegaso Z 102 Thrill, alle Alfa Romeo 1900 Super Sprint, all’Aston Martin DB4 (immortalata nel film 007 Goldfinger), alle Maserati 3500 GT, alle Lancia Flaminia, alle Lamborghini 350 e 400 GT fino al canto del cigno, la Lamborghini 400 GT Flying Star II.
Purtroppo una crisi finanziaria innescatasi due o tre anni prima, portò alla cessazione dell’attività alla fine del 1966, nonostante alcune commesse in attivo, come quella della Lamborghini 400 GT che fu completata a cura della Carrozzeria dei fratelli Marazzi, fedeli amici e vecchi collaboratori di mio padre.
Dopo la parentesi di quasi quindici anni, durante i quali dapprima assunse la responsabilità della Direzione Progettazione Carrozzerie e poi del Centro Stile Alfa Romeo, mio padre assistette al progressivo sviluppo dell’Automobilismo Storico, con la crescita esponenziale del numero di appassionati e di collezionisti d’auto d’epoca. Incominciò ad avere la grande soddisfazione di vedere che le vetture Touring Superleggera erano, e sono, fra le più ricercate ed amate dai collezionisti di tutto il mondo e venne invitato a partecipare come presidente di giuria a tutti i più importanti concorsi di eleganza per auto storiche: da Villa d’Este, a Bagatelle, a Peeble Beach è sempre stato un trionfo per le sue vetture.
Alla fine degli anni ’80, cedette la maggioranza della proprietà del marchio ai Fratelli Marazzi e con essi fu fondata la Touring Superleggera Srl, con lo scopo di trovare nuovo spazio nel campo del design automobilistico e la realizzazione di prototipi. Purtroppo, pur essendo andata molto vicina alla realizzazione di un paio di progetti industriali, di cui uno molto importante, ma non concretizzatisi, la Società dovette essere messa in liquidazione a cavallo del 2000. Mio padre cedette definitivamente ai Fratelli Marazzi la piccola quota di Marchio che gli era rimasta. Fortunatamente sopravviveva e prosperava il Registro Internazionale Touring Superleggera, fondato nel 1994, di cui era Presidente e che tuttora unisce numerosissimi collezionisti ed appassionati di vetture Touring.
Sembrava detta definitivamente la parola “fine” per la Touring Superleggera, quando il gruppo industriale Belga-Olandese Zeta Europe BV, guidato da Paul V.J. Koot, nell’Aprile 2006 rilevò dai Signori Marazzi la proprietà del marchio. L’importante operazione era stata preceduta da altre due acquisizioni: la gloriosa fabbrica di Ruote Borrani e la Carrozzeria Granturismo di Rho, quest’ultima già ben avviata sia nel campo del restauro di vetture storiche, che nella realizzazione di prototipi di nuove vetture. Nella nuova Società entrò a far parte, con una importante quota, anche Giorgio Shon, notissimo pilota di vetture sport e rally degli anni 60 e 70, attualmente titolare della Concessionaria Ferrari e Maserati “Rossocorsa” di Milano.
La nuova Carrozzeria Touring Superleggera, dopo due anni di preparazione intensa e di duro lavoro, guidata da una chiara continuità di pensiero con il passato, si affaccia con tutte le credenziali in ordine per affermarsi brillantemente nel mondo moderno del design dell’automobile.
E’ quindi in modo del tutto naturale e spontaneo che si è subito instaurata una stretta collaborazione fra il Registro Internazionale Touring Superleggera e la nuova Carrozzeria: un passato glorioso che vive grazie ai collezionisti e che diventa, appunto, “Modello di Stile” per proiettare questa nuova realtà industriale verso un futuro entusiasmante. Ecco perchè il Raduno, venerdì 25 Aprile, inizierà proprio dalla Carrozzeria Granturismo a Terrazzano di Rho, dove oltre al reparto di restauro delle auto storiche, fra le quali numerose Touring, visiteremo il reparto dove vengono realizzati i prototipi e saranno presentate le nuove creazioni.
La giornata di Sabato 26 sarà dedicata al turismo itinerante (ovviamente con vetture storiche Touring Superleggera) toccando luoghi e monumenti sconosciuti ai più; iniziando da Abbiategrasso con la visita al Convento di Santa Maria dell’Annunciata del 1466, si proseguirà per la Cascina Riazzolo di Albairate (specializzata nell’allevamento degli storioni) e, dopo pranzo in Cascina, si percorrerà il Naviglio Grande fino a Bernate Ticino. Parcheggio davanti alla splendida Canonica, visita all’antico Borgo, alla Chiesa e al Palazzo Visconti. Infine, trasferimento a Moltrasio, sul lago di Como.
Domenica 27 Aprile, le vetture storiche del Registro Touring saranno schierate nel parco di Villa Erba a Cernobbio e faranno corona a quelle partecipanti al Concorso d’ Eleganza di Villa d’Este.
Giovanni Bianchi Anderloni
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