Le Touring Superleggera nel Vallese
Svizzera, tra orologi, arte e natura

Il Registro Touring Superleggera quest’anno ha varcato le Alpi e ha scelto, per il suo meeting, un itinerario poco conosciuto e al di fuori delle classiche mete turistiche, grazie alla collaborazione dei soci svizzeri. Il programma non si è basato solo su un giro turistico ma, come sempre, è stato improntato su visite culturali che hanno ottenuto la piena soddisfazione dei partecipanti.

Ritrovo ad Aigle al Museo della Fondazione Hervé, accolti dal conte De Wurstenberg, noto collezionista di Voisin, molte delle quali acquistate nuove dalla sua famiglia.

Quindi Glion con l’impagabile vista sulla baia di Montreaux e il lago di Ginevra e poi visita al Museo Olimpico di Losanna dove si sono riviste le varie edizioni dei Giochi che rimar- ranno nella storia.

Non poteva mancare l’appuntamento al Museo Patek Philippe di Ginevra: un omaggio ad una azienda che da 150 anni costruisce vere e proprie opere d’arte. L’esposizione con orologi di tutti i tipi rende l’idea dell’ingegnosità dei costruttori d’Oltralpe che dal 1500 seguono, “ora dopo ora”, la nostra vita. Non a caso qualcuno ha accostato quest’arte alla fantasia che ha caratterizzato i progetti della Carrozzeria Touring.

Proseguendo nell’itinerario, oltre alla collezione di auto, il Museo Gianadda di Martigny espone opere di Picasso sul tema “Il Circo” che rende la visita ancora più interessante; quindi brivido per tutti sulla cremagliera di Le Chatelard, la cui pendenza è dell’84% e sulla cui cima un vecchio trenino della miniera funge da ristorante itinerante dal quale si può ammirare un suggestivo panorama d’alta montagna e le antiche miniere di sale di Bex.

Sempre bellissime e ammirate le vetture partecipanti oggetto di curiosità ovunque abbiano sostato.

L’evento, che verrà ricordato come uno dei più belli, è stato fortemente voluto ed organiz-zato dall’appassionato socio Jean Pierre Baumgartner che ha ricevuto da tutti i parteci-panti un caloroso riconoscimento.

Franco Ronchi